Pianifica il tuo viaggio in Irlanda

Se hai già deciso la terra irlandese come meta per migliorare o studiare l’inglese qui trovi alcuni consigli per pianificare e organizzare il necessario per il  soggiorno sull’isola.
Il modo migliore per farlo è quello di seguire una serie di raccomandazioni in modo da non avere problemi all’arrivo.

Ecco perché abbiamo creato questo blog per aiutarvi a realizzare  il vostro sogno.
Qui sotto alcuni semplici consigli!

I documenti necessari
I documenti più importanti da avere sono la carta di identità e il codice fiscale, se ne siete in possesso è bene anche portare il passaporto.
Quindi, se stano per scadere, rinnovatateli il prima possibile.
E’ meglio che il vostro documento non abbia la data di scadenza nel periodo che soggiornate all’estero; Cioè, se la data di partenza è a gennaio e il passaporto scade a marzo, è importante che si rinnovi prima di partire.
Gli italiani non hanno bisogno di un permesso si soggiorno, ma la carta di identità resta il vostro documento più importante.

Ho lavoro in Italia che fare?

Quando si pianifica un viaggio di studio, molti pensano di dimettersi dal lavoro. Questo, però, è senza senso se si tratta solo di uno periodo momentaneo. Il nostro consiglio è quello di provare a chiedere al vostro datore di lavoro un periodo di aspettativa per potervi permettere di venire in Irlanda a studiare. Sicuramente è più semplice per coloro che necessitano dell’inglese nello svolgere la loro attività professionale.

AIRE

L’iscrizione all’AIRE ( l’anagrafe degli italiani residenti all’estero ) serve solamente se decidete di rimanere e lavorare in Irlanda più di 12 mesi.
Lavorando in Irlanda, come succede più o meno dovunque, il vostro datore di lavoro è tenuto a trattenere una percentuale della cifra della vostra busta paga per pagare le tasse in Irlanda. Nello stesso tempo, se siete ancora residenti in Italia, per lo stato italiano siete soggetti a tassazione in Italia anche sul reddito percepito in Irlanda. Questo fenomeno, chiamato doppia tassazione, è stato abolito tra alcuni stati membri dell’Unione Europea (e non solo) però il Fisco Italiano deve comunque essere avvisato ufficialmente che pagate le tasse già in Irlanda; per questo iscriversi all’AIRE e prendere la residenza nell’Isola di Smeraldo conviene.

Una volta deciso, non tornare indietro!
Un consiglio è quello di non ascoltare le leggende metropolitane o i passaparola, perchè ognuno ha la sua esperienza e il suo modo di viverla. Se per qualcuno una città può essere noiosa e piccola, per un altro può diventare la città della sua vita.
Non farti l’idea di un paese solo tramite i commenti delle persone, viverla è la migliore esperienza per essere in grado di giudicare in prima persona.

Cosa stai aspettando a venire nella terra irlandese?

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